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Loving Day: un'eredità di amore, giustizia e appartenenza 

Un primo piano dall'alto delle mani di una famiglia multirazziale unite in un gesto di unità. Le mani di una persona di colore e di una persona bianca, entrambe con la fede nuziale, sono sovrapposte alle mani più piccole dei loro figli su uno sfondo verde tenue.

Al Jefferson Center onoriamo le diverse tradizioni e storie culturali che plasmano le nostre comunità. Uno di questi momenti importanti è il Loving Day, celebrato ogni anno il 12 giugno. Questa giornata segna l'anniversario della sentenza della Corte Suprema del 1967, Loving contro Virginia, che ha posto fine alle leggi che vietavano i matrimoni interrazziali negli Stati Uniti. 

Loving Day è iniziato con Mildred Jeter, una donna di colore, e Richard Loving, un uomo bianco, che si innamorarono in Virginia e desideravano costruire una vita insieme. Nel 1958, si sposarono legalmente a Washington, DC, poiché in Virginia era illegale. Ma al loro ritorno a casa, furono arrestati per aver infranto la legge, semplicemente a causa del loro amore. 

La loro pena fu di un anno di carcere, ma un giudice offrì loro un accordo: avrebbero potuto evitare il carcere se avessero lasciato la Virginia e non fossero tornati per 25 anni. I Loving si trasferirono a Washington, DC, ma sentivano la mancanza delle loro famiglie e del luogo che chiamavano casa. Nel 1963, durante il movimento per i diritti civili, Mildred decise di prendere posizione. Scrisse una lettera al Procuratore Generale degli Stati Uniti Robert Kennedy chiedendo aiuto. 

Con il sostegno dell'ACLU, il caso dei Loving arrivò fino alla Corte Suprema. Il 12 giugno 1967, la corte si pronunciò a loro favore. Fu una decisione unanime che abrogò le leggi contro i matrimoni interrazziali. Questo caso cambiò il futuro delle famiglie in tutto il paese e divenne una vittoria fondamentale nel movimento per i diritti civili. 

A più di 50 anni di distanza, il Loving Day continua a ricordarci che l'amore è amore e che ognuno merita il diritto di stare con chi ama, senza paura o vergogna. Purtroppo, un sondaggio del 2018 ha mostrato che quasi 1 americano su 5 crede ancora che le relazioni interrazziali siano "moralmente sbagliate". Ecco perché questa giornata è più che un semplice evento storico: è un'occasione per riflettere, imparare e sostenere ogni tipo di famiglia. 

Al Jefferson Center, onoriamo e sosteniamo il diritto di amare chi ami e siamo qui per offrirti l'assistenza e la comunità di cui hai bisogno. Questo significa prenderci il tempo di comprendere le storie e i bisogni unici di ogni persona. Significa mettere in discussione i nostri pregiudizi e crescere insieme, assicurandoci che ogni persona riceva la dignità e l'assistenza che merita, che onori chi è.  

Ti invitiamo a scoprire di più su Loving Day e su come puoi sostenere l'inclusione nella tua vita, nelle tue relazioni e nella tua comunità. 

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